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Crescono gli attacchi che sfruttano il Coronavirus.

La diffusione del virus pandemico Coronavirus "Covid-19" ha messo in ginocchio il mondo: l'imposizione di necessarie misure di distanaziamento sociale ha causato un inevitabile rallentamento delle attività imprenditoriali economiche di tutti i paese, con ripercussioni di cui ancora si fatica a capire la portata in senso prospettico.

In questo momento c'è qualcuno che non si ferma a dispetto della situazione emergenziale che stiamo vivendo.

Stiamo parlando dei Criminal Hacker, che grazie alla quarantena forzata si stanno organizzando per sferrare attacchi alle nostre imprese nazionali perchè in questo periodo di difficoltà hanno ancora di più la strada libera per perpetrare le loro malefatte.

I criminali informatici, infatti, stanno utilizzando attacchi massivi tramite campagne di malware e tecniche di phishing.

Il Dipartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Piemonte e Valle d'Aosta con un avviso datato 3 Marzo 2020 esprime un allertamento riguardo a MALWARE inerenti al tema dell'epidemia da Coronavirus.

Sono stati segnalati dalle Autorità due Malware messi in diffusione tramite campagne di e-mail spam:

  • il primo Malware è un file denominato CoronaVirusSafetyMeasures.pdf   inviato come allegato, ma in realtà l'estensione mascherata è quella di un file del tutto eseguibile .exe, il quale avvia un download di contenuti spazzatura;
  • il secondo Malware invece è stato inviato in allegato con il formato .doc, al cui interno sono esposte alcuine precauzioni tali da evitare il contagio con la firma fake di autorevoli personaggi quali la Dott.ssa Penelope Marchetti dell'Organizazzione Mondiale della Sanità.

Quindi cosa possiamo fare per difenderci???

Vi possiamo elencare alcuni utili consigli:

  • Adottare policy di sicurezza effettuando il blocco di e-mail con oggetto contenente "Coronavirus", "covid" o similari;
  • cercare e-mail finora ricevute con oggetto "Coronavirus", "covid" o similare e fare eventualmente un'indagine sui dati o sui collegamenti ad altre e-mail esterne;
  • Utilizzare tecniche di Content Filtering dei messaggi di posta elettronica.

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